Il regime della cedolare secca al contratto di locazione di un negozio è applicabile pur in presenza di un canone variabile, perché detta variabilità non deriva da una successiva richiesta di aggiornamento, ma è frutto dell’applicazione di clausole contrattuali liberamente concordate dalle parti, fin dalla stipula del contratto e ritenute eque per contemperare i diversi interessi dei contraenti. Questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle entrate.

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