Nessuna proroga del Sistri al 2019. Il sistema di tracciamento dei rifiuti speciali e le sanzioni previste saranno operative a partire dal prossimo gennaio. Il Decreto Milleproroghe 2018 non ha previsto la proroga della sospensione al 2020. Il 31 dicembre 2018 è la data in cui terminerà il periodo transitorio previsto dal DL n. 101/2013 e prorogato dalla scorsa Legge di Bilancio. A partire dal 1° gennaio 2019 – a scanso di ulteriori rinvii – entreranno pienamente in vigore gli obblighi e le sanzioni previste in materia di tracciamento dei rifiuti speciali. In caso di omessa, errata o incompleta compilazione del registro cronologico e della scheda Sistri vanno da 2.600 ai 15.000 euro, con importo ridotto per le imprese con meno di 15 dipendenti e pari ad un minimo di 1.040 euro e fino a 6.200 euro. Gli importi delle sanzioni amministrative applicabili – salvo modifiche – a partire dal 2019 potranno arrivare fino a 93.000 euro qualora le violazioni riguardino rifiuti pericolosi. Continueranno inoltre ad applicarsi le sanzioni per mancata iscrizione al Sistri ovvero per omesso del versamento del contributo, non prorogato dalla Legge di Bilancio 2018 e in vigore già dall’anno in corso.

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