“Ad oggi mancano i decreti attuativi al dl Rilancio per l’accesso agli ecobonus che dovevano essere definiti entro trenta giorni dal varo della legge. Le modalità attuative dovevano essere comunicate dal direttore dell’Agenzia delle entrate, ma ovviamente i termini non sono stai rispettati”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Per l’Agenzia delle entrate – sottolinea il leader della Fapi – non sarà applicata alcuna sanzione! E se fosse stata un’impresa a non provvedere puntuale ad un pagamento dell’Agenzia delle entrate? Sarebbe stata applicata mora ed interessi!”. “Eppure gli ecobonus, attesi da più parti proprio per le possibilità concrete di generare lavoro ed occupazione, restano ancora bloccati. La colpa – conclude Sciotto – non datela alle imprese e non vi chiedete più perché scappano tutte dall’Italia!”.

 

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