Il contributo è concesso sotto forma di voucher a fondo perduto fino al 100% dell’investimento: fino a 30.000 euro per il Centro-Nord, elevabili a 40.000 euro per progetti innovativi, digitali o sostenibili; fino a 40.000 euro per il Sud, elevabili a 50.000 euro con le stesse finalità.

I contributi di Resto al Sud 2.0 sono destinati a progetti con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Oltre ai voucher, sono previsti contributi fino al 75% per programmi di investimento fino a 120.000 euro e fino al 70% per investimenti compresi tra 120.000 e 200.000 euro;

Per l’incentivo Autoimpiego Centro-Nord, il limite dei voucher è fissato a 30.000 euro (40.000 per progetti innovativi o sostenibili), con le stesse possibilità di contributi a fondo perduto per programmi di investimento più strutturati. Le attività ammissibili comprendono lavoro autonomo a partita IVA, imprese individuali, società di persone, srl, cooperative e studi professionali. Sono esclusi costi come consulenze legali o fiscali, materie prime, personale e locazioni, mentre sono ammesse spese per consulenze tecniche di enti del terzo settore, nel limite del 30% del programma di investimento. Le spese devono essere sostenute entro 16 mesi (prorogabili a 20).

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