Dopo la fattura elettronica arriva lo scontrino elettronico. È quanto prevede un articolo della bozza del decreto fiscale collegato alla manovra, che contiene anche le norme della pace fiscale annunciata dal governo. Il cambiamento riguarderà inizialmente solo gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400mila euro. L’obbligo scatterà poi per tutti i commercianti in Italia dal 1° gennaio 2020. È previsto uno sconto fiscale pari al 50% del costo per l’acquisto dei nuovi registratori di cassa in grado di memorizzare gli scontrini e favorire anche la nuova “lotteria dei corrispettivi” che partirà dal 2020, con l’avvio generalizzato dello scontrino elettronico e alla quale potranno partecipare i consumatori che per partecipare, dovranno fornire il proprio codice fiscale. Tutti gli incassi della giornata verranno inviati telematicamente all’Agenzia delle Entrate. In questo modo si potranno confrontare istantaneamente le uscite (le vendite) e confrontare l’Iva incassata e quella pagata per il magazzino.

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