“Il turismo è il settore che più di ogni altro ci preoccupa. Ovunque si registrano disdette di prenotazioni, calo drastico dei fatturati delle attività legate al settore del turismo, sia in maniera diretta quali alberghi e strutture ricettive, sia in maniera indiretta, ovvero esercizi attivi nel settore della ristorazione. In tutta Italia le prenotazioni  sono  pressoché  ferme e le disdette di prenotazioni già effettuate sono in costante aumento. Alla luce di queste considerazioni sollecitiamo il Governo misure urgenti a sostegno. Il Decreto Cura Italia è un primo passo ma bisogna fare di più”. Lo scrive in una nota il presidente di fapi Imprese Nazionale Gino Sciotto. “Vista l’importanza strategica che il settore turistico, particolarmente segnato dalle notizie sulla diffusione del Covid-19, riveste all’interno dell’economia nazionale servono interventi straordinari per tutelare il tessuto produttivo e i livelli occupazionali Siamo preoccupati per il numero di presenze per la prossima stagione estiva. Il mercato straniero è praticamente azzerato. È al collasso l’intero indotto della ricettività turistica, dagli agriturismi, alle agenzie di viaggio, dagli alberghi ai ristoranti.  Chiediamo oltre agli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori, la moratoria di almeno dodici mesi di tutte le scadenze fiscali, contributive, assicurative Inail, delle bollette per utenze, dei mutui e finanziamenti, linee di liquidità speciale, fondi di garanzia e altre misure volte a favorire e sostenere il ricorso al credito”.

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