“E’ un provvedimento arcaico. Sarebbe più utile se i terreni demaniali inutilizzati venissero affidati a giovani agricoltori: si incentiverebbe l’agricoltura sostenendo il ricambio generazionale, rilanciando l’economia rurale ed evitando lo spopolamento di interi territori”.  Lo sostiene il presidente nazionale della Fapi Agricoltura, Gino Sciotto, a proposito della misura contenuta nell’ultima bozza della manovra economica che prevede di assegnare parte delle terre pubbliche alle famiglie disposte a fare il terzo figlio. “Auspichiamo che non vengano toccati i terreni inseriti nella Banca delle terre agricole incolte – sottolinea Sciotto – che devono essere destinate a chi intende fare dell’agricoltura un’attività imprenditoriale. Bisogna rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito dei giovani”.

Condividi