“Chiediamo al Governo di intervenire immediatamente per consentire anche a Poste Italiane di erogare i prestiti fino a 25.000 euro previsti dal Decreto Liquidità. E’ inammissibile che imprese, artigiani, autonomi e professionisti, titolari di conto corrente presso Poste Itale, non posso chiedere presso Poste Italiane un prestito garantito dallo Stato, come specificato nel decreto, perché gli unici istituti di credito abilitati sono quelli bancari”.  Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.

“Coloro che hanno interesse a richiedere il finanziamento, e sono titolari del conto presso Poste Italiane, – spiega Sciotto – si vedono in queste ore costretti ad affollare le banche per aprire un nuovo conto corrente per poter inoltrare la richiesta di finanziamento, creando assembramenti e generando inevitabili tensioni. L’esecutivo Conte intervenga immediatamente, autorizzando Poste Italiane a ricevere le richieste di finanziamento già da oggi”, conclude Sciotto.

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